A San Martino ogni mosto diventa vino

Da buona naturalizzata veneta non posso prescindere dal “San Martino”, uno dei dolcetti più semplici e buoni della tradizione.

Mi ricorda di quando ero piccola, appena trasferita a Venezia; San Martino era molto sentito, la sera i bambini passeggiavano per le calli battendo mestoli e pentole e si mangiava questo meraviglioso megabiscotto decorato in mille modi diversi e bellissimi.

I più buoni e belli che ricordo sono quelli che faceva la mamma di una mia carissima amica, Rita, alla quale dedico un pensiero dolcissimo.

Oggi, anche se San Martino è stato ieri, ho deciso di farlo io per i miei bimbi che ovviamente già conoscono la tradizione, essendo nati qui.

Per la frolla ho usato CP ma ovviamente con due buone mani può farla chiunque. Inoltre, con il liquore al cioccolato che ho fatto ieri ho finito lo zucchero perciò ho ripiegato sul miele; scelta che si è rivelata ottima perchè rende la frolla meno dolce e si sposa meglio con tutte le decorazioni di per se già stucchevoli.

Ingredienti per 3 San Martini di medie dimensioni (io ho fatto 2 cavalli e il resto biscotti):

Per la frolla

100g Burro

85g Miele

2 uova

350g Farina

1 pizzico di sale

1/2 cucchiaino di bicarbonato

Per la guarnizione

100g cioccolato fondente

Caramelle

Zuccherini colorati/smarties/anesine…quello che avete in casa

 

Procedimento:

Ho inserito il burro a pezzi nel CP con il miele e la lama impastatrice- 3 min 40gradi vel 4 a più riprese

2016-11-12-14-11-02

Quando il burro ed il miele si sono amalgamati ho aggiunto le uova vel 4 per 40secondi circa

Alla fine ho aggiunto il sale il bicarbonato e la farina un po’ per volta. Vel 6 per 3 minuti circa, finchè non ha fatto “la palla” come nella foto.

Ho lasciato riposare in frigo (il tempo di fare la spesa) e poi ho steso l’impasto dell’altezza di 0,5 cm circa (si gonfierà poi con il bicarbonato).

2016-11-12-16-03-40

Ho disegnato la sagoma di un cavallo con cavaliere e spada a mano libera

su un pezzo di carta, l’ho ritagliato e l’ho usato come forma per il mio biscotto:

Ho poi infornato per 10 minuti circa a 180 gradi non ventilato.

Ho fuso il cioccolato a bagnomaria, decorato a piacere con una valanga di zuccherini e caramelle et voilà questo è il mio risultato del quale vado abbastanza orgogliosa:

2016-11-12-17-08-02

Buon appetito!

Vi presento il mio nuovo amico CP

Dopo parecchi mesi di assenza eccomi tornata…

2 figli piccoli e un lavoro a tempo pieno lasciano poco spazio alla coltivazione delle passioni personali e quel poco che resta, difficilmente, mio malgrado, riesco a dedicarlo alla condivisione.

Negli ultimi mesi ho subito un profondo cambiamento. Diciamo che tutto ebbe inizio poco più di un anno fa. Uscita dal “tunnel neonato” ho dovuto rimettere a posto un po’ di cose, dentro e fuori di me. Ritagliare degli spazi di “solitudine”, di coppia, perdere qualche chilo e riordinare una casa che mi stava letteralmente fagocitando (vi parlerò anche di questo in uno dei prossimi articoli e non lascerò passare un altro anno, promesso).

In tutto questo, mai mi ha abbandonata la voglia di fare da me. Fare da me anche in cucina. Non sono mai stata una cuoca provetta, anzi! Ma internet aiuta anche in questo e, di necessità virtù, con un po’ di esperimenti si può arrivare a superare lo scoglio della commestibilità, creando anche qualcosa di buono e sano!

In mio soccorso è arrivato marito che mi ha regalato il CP. Diciamo che ho sempre fatto la corte al Bimby (e prima o poi lo avrò nonostante tutto), ma ho scoperto l’esistenza di questo aggeggio, esteticamente più gradevole (la casa Artisan, quella della Kitchen Aid per intenderci, ha sempre costruito prodotti di buona fattura e dalla piacevole linea retrò) e che fa più o meno le stesse cose del suo vecchio rivale.

Ecco a voi Mr Kitchen Aid Cook Processor:

cook-processoe

A chi gentilmente mi legge vorrei dire che quando vi manca il tempo ma vi piace “fare”, questo signore rosso (ma esiste anche di altri colori) in cucina vi aiuta tantissimo.

Sia chiaro che non fa nulla che non potreste fare voi da soli con un frullino ed una pentola, non vi fa la spesa, non lava per voi, non si versa da solo gli ingredienti, ma impasta per voi, cuoce per voi, mescola per voi, monta, frulla, omogenizza, manteca, in tempi ridottissimi… e fa moltissime cose che comprereste al supermercato spendendo più soldi per avere più schifezze.

Un esempio? Il dado, il nesquik, l’impasto per le torte salate, le piadine, le merendine, il liquore, il pane, il risotto, la maionese, i biscotti, le torte,…

Il suo più grande difetto? Una comunità pressochè inesistente 😦

Rispetto a quello del Bimby (al quale va riconosciuta un’esperienza di quasi 50 anni!) il ricettario è povero, poco versatile e non proprio ben fatto. Ho trovato solo un sito per ora di condivisione ma ha una bassissima reattività ed attività. Spero possa crescere con il tempo…

Il bello è che io adatto perfettamente le ricette Bimby al mio CP e non ne sono stata mai delusa. La ultima più grande soddisfazione è stata la maionese pastorizzata: ho aperto il boccale pensando di trovare una specie di frittata grumosa e invece ho trovato una maionese perfetta e buonissima!

Nel mio piccolo, da oggi in poi vorrei condividere con voi i miei esperimenti per aiutare e dare uno spunto a chi lo ha già o dare delle idee a chi sta pensando di acquistare CP o qualsiasi altro food processor.

Attenzione però: ce ne sono moltissimi ormai sul mercato, ma diffidate di quelli che costano troppo poco, purtroppo la resa non sarà la stessa.

A prestissimo con le ricette CP di Roby!!!